Lo stop del leader Lanzalaco ed il terzo gradino del podio, nel Clio Trophy Italia, permettono al pilota di Cornedo Vicentino di recuperare punti preziosi per la serie.
Il Rally Lana ha spezzato la trama di un film che, in entrambi i primi due appuntamenti del Clio Trophy Italia, aveva vissuto il medesimo copione.
L’appuntamento di Biella, quarto round del Campionato Italiano Rally Asfalto, vedeva ai nastri di partenza un Andrea Scalzotto determinato a colmare il gap con l’attuale leader del monomarca della casa transalpina, Lanzalaco, ma l’atteso riscontro non si è mai potuto verificare davvero.
In tanti temevano i quasi ventiquattro chilometri, in notturna, della “Città di Biella” ed il Venerdì sera ha messo sul piatto un significativo colpo di scena, con l’uscita del leader tra le Clio.
Il pilota di Cornedo Vicentino, sulla Renault Clio Rally 5 seguita da Baldon Rally con Nicola Rutigliano al proprio fianco, si presentava al controllo stop con il secondo tempo di trofeo ma, venuto a conoscenza dello stop del diretto rivale, il quadro generale assumeva un altro aspetto.
“Nelle prime due gare del trofeo” – racconta Scalzotto – “abbiamo fatto sempre secondi, dietro a Lanzalaco, e volevamo vedere, qui al Lana, se riuscivamo a chiudere quel divario che ci ha separato fino a questo momento. La prima prova speciale era davvero tosta, quasi ventiquattro chilometri da affrontare in notturna non erano per niente facili. Abbiamo cercato di mantenere il nostro passo e, quando siamo arrivati alla fine, abbiamo scoperto dell’uscita di strada di Lanzalaco. A quel punto ci siamo ritrovati con una grossa occasione, da non sprecare.”
Cercando di spingere ma, al tempo stesso, puntando a non prendere rischi inutili Scalzotto concludeva la prima tornata di speciali del Sabato al terzo posto nel monomarca francese, l’unico ad arginare parzialmente il ritmo dei due agguerriti piloti di casa, Varetto e Rao.
Il portacolori di Funny Team si ripeteva anche nel secondo passaggio, sulle tre prove in programma, chiudendo in scioltezza con un terzo gradino del podio che vale oro per l’annata.
Un piazzamento più che positivo, al debutto al Lana, che si replica anche in ottica di classe Rally 5 e di gruppo RC5N, traducendosi in un bottino determinante anche in chiave CIRA.
“Era una gara nuova per noi” – aggiunge Scalzotto – “e, fin dalle ricognizioni, ci siamo resi conto di quanto fossero difficili queste prove, alcune molto veloci ed altre altrettanto tecniche. Abbiamo cercato di sfruttare la situazione che si era creata a nostro favore, il Venerdì sera, ma non siamo riusciti a mantenere il passo di Varetto e Rao. Giocavano in casa ed hanno fatto valere il fattore campo. Quando abbiamo capito che non avremmo mai potuto prenderli, dopo il primo giro del Sabato, abbiamo preferito consolidare la nostra terza posizione. Abbiamo anche lavorato molto sul setup, assieme ai ragazzi di Baldon Rally, e siamo certi che questo ci tornerà molto utile per il futuro. Al momento non sono ancora uscite le classifiche quindi non sappiamo ufficialmente come siamo messi. Di sicuro ci siamo avvicinati a Lanzalaco, sia nel Clio Trophy Italia che nel Campionato Italiano Rally Asfalto di categoria. Abbiamo portato a casa un importante bottino di punti per i due campionati ed ora ci prepariamo alla prossima battaglia.”