Dei cinque portacolori di Funny Team, al via del primo atto del Campionato Italiano Velocità Terra, il solo Massimo riesce a salire sul gradino più alto del podio.
L’apertura del sipario sul Campionato Italiano Velocità Terra non sorride a Funny Team, rientrata dalla prima edizione dell’Autocross Gattinara, andata in scena in provincia di Vercelli nel recente weekend, con un solo risultato utile su cinque al via.
Due erano gli attesi protagonisti nel gruppo 2 TAX ma per entrambi non c’è stata gloria, a causa di diverse sfortune che hanno colpito sia Luca De Fortunati che Peter Stecca.
Il pilota di Mestrino partiva carico ma, durante le sessioni di prova, dopo duecento metri il cambio della Subaru Impreza WRX si bloccava in terza marcia, costringendolo a stringere i denti per riuscire a raccogliere il maggior numero di punti possibili, alla fine sedici, grazie al quinto finale.
Peggio andava al portacolori di Martellago, al volante della Mitsubishi Lancer Evo VIII, che incassava il cedimento di un ingranaggio del piantone dello sterzo, a causa di una buca.
Cercando di arginare il danno Stecca ripartiva cauto per la prima manche di gara ma, alla curva numero uno, esplodeva il fusello del mozzo ruota ed il veneziano usciva di strada quando era in piena lotta per la vittoria finale, dovendosi accontentare unicamente del potenziale dimostrato.
“Eravamo li, davanti a tutti” – racconta Stecca – “ed in lotta per il successo ma non si può affrontare un campionato in queste condizioni. Tutti abbiamo avuto bisogno di sostituire svariati semiassi, mozzi e fuselli. Capisco la buona volontà degli organizzatori ma il rischio che ci si possa fare del male è davvero concreto. Peccato perchè stavamo andando davvero bene.”
Passando dalle ruote coperte a quelle scoperte erano tre i portabandiera di Funny Team nel gruppo 3 Kart Cross, due su tre penalizzati dalla bagarre che gli ha estromessi in anticipo.
Presentatosi con un kart cross completamente nuovo Enrico Ruzzante era pronto a scoprire il gioiellino che si trovava tra le mani ma, un contatto ed un paio di spinte, portava il pilota di Albignasego sopra un cordolo, senza alcuna possibilità di accedere alla finale decisiva.
Stessa sorte toccata ad Adriano Fontana ed al suo Yacar motorizzato Yamaha, partito dalla seconda casella in griglia e sempre protagonista di rilievo, viaggiando tra il primo ed il secondo posto, detenendo costantemente il primato sul giro veloce per tutta la durata del weekend.
Un contatto, in semifinale, ha visto il pilota di Polverara dire addio ad ogni sogno di gloria.
A salvare un bilancio che poteva rivelarsi disastroso ci ha pensato Massimo Ruzzante, salito sul gradino più alto del podio in gruppo 3 Kart Cross, candidandosi quindi al titolo nel CIVT 2021.
“Nelle libere e nelle qualifiche non mi ero trovato benissimo” – racconta Massimo Ruzzante – “ma, con il passare delle manche ed alcune modifiche al setup, siamo risaliti. Nella seconda manche, quando eravamo secondi, sono stato vittima di un contatto ed ho cappottato. Ci siamo guadagnati la finale, partendo ultimi in semifinale. In finale abbiamo dato tutto e, a fine gara, avevamo chiuso con un ottimo secondo posto. A causa di una penalità inflitta per un sorpasso, in regime di bandiera gialla, mi sono ritrovato primo. Che sudata ragazzi ma siamo molto felici.”