Il tridente composto da Bada, Stecca e Fontana regala altrettanti secondi posti alla scuderia di Abano Terme, protagonista di rilievo nel terzo atto del CIVT.
Terzo round del Campionato Italiano Velocità Terra con Funny Team ancora una volta sugli scudi grazie ai propri portacolori, capaci di regalare tre secondi posti, nelle rispettive categorie, incassando punti preziosi per la serie tricolore.
All’Autocross dell’Adriatico, tenutosi nel recente weekend al RIORC, il primo trofeo in bacheca per il sodalizio di Abano Terme ha portato la firma di Fabio Bada, autentico mattatore della due giorni ravennate in gruppo 1, riservato alle vetture turismo duemila, ma alla fine solo secondo.
Il pilota di Cartura, rispolverata la Fiat X1/9 di papà Silvano, teneva tutti con il fiato sospeso in finale, in virtù di un capottamento che non gli precludeva l’opportunità di salire sul podio.
“Dopo i risultati positivi del Sabato” – racconta Bada – “la pioggia caduta nella notte stessa ha cambiato un po’ la prospettiva per Domenica, visto il tanto fango presente. Nonostante un bel capottamento in finale siamo riusciti comunque a chiudere al secondo posto. È andata bene.”
Passando in gruppo 2 TAX Funny Team si presentava al via con due alfieri, Luca De Fortunati e Peter Stecca, protagonisti di un fine settimana vissuto su emozioni decisamente opposte.
Il pilota di Mestrino, alla guida di una Subaru Impreza WRX, lottava a lungo con problemi alla trasmissione ma, stringendo i denti, riusciva a concludere in finale con un amaro quinto posto.
Decisamente meglio andava al compagno di colori da Martellago, firmatario della seconda posizione, alla guida di una Mistubishi Lancer Evo VIII, penalizzato da una bandiera rossa.
“Weekend, nel complesso, buono” – racconta Stecca – “ma, alla fine, resto sempre con un po’ di amaro in bocca. Il Sabato è stato molto positivo, sempre al vertice, mentre alla Domenica le condizioni sono peggiorate. Siamo partiti benissimo nella seconda manche, vincendola. In finale la beffa. Dopo essere partiti per primi siamo incappati in una bandiera rossa, per falsa partenza di un avversario. Nella ripartenza non siamo stati incisivi come sempre e ci siamo trovati a rincorrere. Alla fine abbiamo preferito non rischiare, accontentandoci del secondo.”
In gruppo 3, categoria riservata ai kartcross, erano due le punte griffate Funny Team al via.
La palma della sfortuna andava di diritto ad Enrico Ruzzante, costretto a ripiegare su un Kawasaki Camotos a noleggio, vittima di un problema meccanico che lo fermava al palo.
A pareggiare il conto con la sorte ci pensava Adriano Fontana, autore della seconda posizione in finale, alla guida di un Yamaha Yacar, sfiorando il successo per soli due decimi.
“Weekend difficile per la pioggia e per il fango” – racconta Fontana – “ma partire con il quarto tempo, su ventuno al via, non era male. Domenica abbiamo vinto tutte e tre le manches, la semifinale e siamo partiti per primi in finale. Alla fine dei sette giri siamo arrivati secondi, per soli due decimi. Abbiamo fatto il miglior giro della gara. Siamo soddisfatti del nostro risultato.”