Il grave lutto che ha colpito l’organizzazione della salita bellunese oscura i risultati raccolti dalla scuderia di Nove nel fine settimana.
Un fine settimana funesto, quello appena andato in archivio per Funny Team, con una Cronoscalata Alpe del Nevegal che ha vissuto un grave lutto, a manifestazione ormai terminata, mettendo in secondo piano ogni risultato di natura sportiva.
“Non possiamo fare altro che stringerci attorno alle famiglie coinvolte in questa grave perdita” – racconta Nicola Dal Ben (presidente Funny Team) – “ed a nome mio, dei nostri piloti e di tutta la scuderia porgiamo le più sincere condoglianze. Non ci sono parole per descrivere tutto ciò.”
Ad onore di cronaca era soltanto uno il portacolori della scuderia di Nove nell’appuntamento valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna, Enrico Zandonà, che ha patito problemi tecnici alla sua Wolf GB08 Thunder, chiudendo ben lontano dalle proprie ambizioni.
Sedicesimo assoluto, decimo nella generale di gruppo E2SC-SS e sesto tra le millesei.
Dal fine settimana nero nel bellunese ad una calda Domenica al Circuito di Pomposa per una nuova tappa del Trofeo MSP Estate dove la compagine vicentina si è presentata in forze.
Ad aprire la strada al contingente è stato “Ciuzzo”, in gara per la prima volta con una Peugeot 205, autore di una gara lineare che gli è valsa la medaglia di bronzo in categoria A.
Poca fortuna per David Bergamin, al volante di una Ford Sierra Cosworth capricciosa che lo ha costretto ad abbandonare in anticipo la compagnia della categoria D2.
Piazza d’onore in D2 per Marco Mancini, su una seconda Ford Sierra Cosworth, in lotta contro le elevate temperature che gli hanno causato qualche noia sul fronte aderenza.
Gara quasi di casa per Alessio Mancini, bravo a garantire il primo successo di giornata per un solo centesimo in classe C, confermando l’affidabilità e la competitività della sua Peugeot 205.
Medaglia d’argento per Flavio Zoccarato, secondo in categoria A con la sua Peugeot 205, bravo a togliere rapidamente la ruggine maturata in un anno di assenza dalle competizioni.
A seguirlo, in sesta piazza tra le A, Gianmatteo Pizzocaro, rallentato da qualche problema al cambio della sua Fiat 127 che non gli ha permesso di esprimersi al massimo del potenziale.
Il secondo sigillo domenicale ha portato la firma di Gabriele Donato, sulla consueta Renault Clio 1.8, il migliore in classe S Plus nonostante qualche problema tecnico brillantemente risolto.
La tripletta di successi è stata completata dalla vittoria in Lady 1 di “Eizy”, a bordo di una Citroen Saxo in versione Racing Start Plus, soddisfatta delle evoluzioni della sua vettura del double chevron nonché per aver primeggiato in una classe con ben sette avversarie agguerrite.
A chiudere il bilancio il terzo gradino del podio arrivato in categoria B, grazie ad un Diego Macchion che portava al debutto l’Honda CRX gentilmente prestata da Ferdinando Cacco.
Un esordio più che positivo, nonostante qualche immancabile problema di gioventù.