L’annullamento del Modena potrebbe giocare a favore del pilota di Cornedo Vicentino, al via dell’ultimo appuntamento valevole per il CIRA e per il Clio Trophy Italia.
Le lancette dell’orologio scandiscono il poco tempo rimasto per Andrea Scalzotto, quello che lo separa dall’ultimo e decisivo appuntamento di una stagione che, al debutto sulla Renault Clio Rally 5, lo ha visto protagonista di alto livello.
Il pilota di Cornedo Vicentino, supportato sul piano tecnico da Baldon Rally, è pronto al via del Rally Trofeo ACI Como, ultimo atto di un 2022 che potrebbe regalargli grosse soddisfazioni.
Avendo il mirino ben focalizzato sul Clio Trophy Italia, serie monomarca della casa transalpina, per il vicentino l’appuntamento lombardo potrebbe servirgli sul piatto una ghiotta occasione, quella di ricucire il gap, di poco più di cinque lunghezze, dall’attuale leader Lanzalaco.
Un testa a testa che ha acceso l’intera annata, relegando gli altri al ruolo di comprimari, in virtù di una fotografia della provvisoria che vede il vicentino precedere, di quasi venti punti, Ferrari mentre da Rao, quarto, in avanti il solco creato assume una profondità ancora maggiore.
Uno scontro a due che aumenterà la posta anche nell’ambito di un Campionato Italiano Rally Asfalto che vede Scalzotto al secondo posto tra le Rally 5, a soli due punti da Lanzalaco.
“Partiremo carichi a prescindere dalla classifica” – racconta Scalzotto – “perchè vogliamo chiudere la stagione in bellezza, puntando alla vittoria. Siamo messi bene sia nel Clio Trophy Italia che nel Campionato Italiano Rally Asfalto e ci aspettiamo una bella lotta con Lanzalaco. Speriamo possa trattarsi di un duello pulito, senza terzi incomodi come il meteo o altri fattori.”
Un primo regalo della sorte è già stato fatto al portacolori di Funny Team, qui in gara con Nicola Rutigliano alla sua destra, in virtù di un annullamento del Rally Città di Modena che ha ripescato il Como quale evento conclusivo di entrambe le serie, favorendo uno Scalzotto che, proprio su queste strade, pose il sigillo personale sulla Suzuki Rally Cup nel 2020.
“Sono contento che sia stata scelta questa gara al posto di Modena” – sottolinea Scalzotto – “perchè qui, nel 2020, abbiamo vinto la Suzuki Rally Cup. Per me e per il mio naviga il Como porta alla mente tanti bei ricordi e siamo felici di poterci giocare qui i nostri campionati.”
Saranno due le giornate di gara previste per questa edizione, iniziando da un Venerdì 21 Ottobre che conterà un passaggio sulla “Bellagio” (11,45 km) e due, in sequenza con il secondo in notturna, sulla successiva “Sormano – Zelbio – Nesso” (15,00 km).
Spazio poi ad un Sabato caratterizzato da altre quattro prove speciali, due da ripetere in fila a partire dalla corta “Alpe Grande” (8,86 km) e proseguendo con la “Val Cavargna” (21,80 km).
“Conosciamo una buona parte delle prove che andremo a disputare” – aggiunge Scalzotto – “e questo ci permetterà di partire con il coltello tra i denti. Non dobbiamo commettere errori perchè questa sarà una gara da dentro o fuori. È stato un anno senza un attimo di respiro e vogliamo combattere fino all’ultimo metro. Cercheremo di mettercela tutta per vincere.”