Il pilota di Cornedo Vicentino, portacolori della patavina Funny Team, pone la firma sul monomarca della casa giapponese, in un rocambolesco finale al Trofeo ACI Como.
Continua a fare la voce grossa, in una stagione 2020 a dir poco anomala, la scuderia Funny Team, reduce da un weekend che ha consegnato alle bacheche della compagine di Abano Terme un altro importante alloro a livello nazionale.
Grazie al vicentino Andrea Scalzotto, protagonista di una bella vittoria di classe R1 al recente Trofeo ACI Como, la Suzuki Rally Cup 2020 parla veneto, in virtù di un rush finale che ha visto il pilota di Cornedo Vicentino ottenere una sonora doppietta, al Due Valli e poi nel comasco.
Alla guida della Suzuki Swift 1.6 R1, seguita sul campo da Baldon Rally e condivisa con Nicola Rutigliano alle note, Scalzotto ha riscattato la sfortuna patita nella passata stagione ed ha fatto suo il monomarca della casa nipponica, seppur con sole cinque lunghezze su Schileo.
Un trionfo frutto anche di un rocambolesco finale che, a bocce ferme, ha escluso Rivia.
“Dire che puntavamo alla vittoria era davvero molto difficile” – racconta Scalzotto – “perchè, a meno di qualche errore di Rivia, vincere sarebbe stato quasi impossibile. Di certo potevamo giocarci la seconda posizione con Schileo, essendo che partivamo da Como a pari punti. Avevamo lavorato tanto per giocarci quella posizione e, grazie alla vittoria del Due Valli, eravamo li a farlo. Abbiamo lottato per tutta la gara, vincendo anche una power stage che ci ha dato punti aggiuntivi, e ci siamo presentati, al via dell’ultima prova, con meno di due secondi da Rivia. Abbiamo provato il tutto per tutto ma non è bastato. Siamo finiti a cinque secondi, secondi e comunque felici per il titolo di vice campioni. Nelle verifiche di ufficio, a gara terminata, è saltato fuori che un altro concorrente aveva fatto reclamo verso il vincitore, Rivia appunto. Da quelle verifiche lui ne è uscito squalificato e noi ci siamo ritrovati vincitori della Suzuki Rally Cup. Una soddisfazione indescrivibile ma crediamo, a parte la squalifica, di aver meritato comunque perchè siamo stati protagonisti di un finale di stagione molto consistente.”
Partito in sordina al Venerdì, sulla prima “Alpe Grande” con il quarto tempo di trofeo in prova, Scalzotto rimetteva presto le cose a posto al Sabato mattino, autore di uno scratch che gli permetteva di salire al secondo posto, con soli sei decimi di ritardo dal leader Rivia.
La lotta di giornata proseguiva con l’alfiere di Funny Team sempre in lizza per i piani alti della classifica, capace di segnare il secondo successo parziale sulla ripetizione della “Sormano – Zelbi” e di presentarsi al via del tratto cronometrato successivo con solo 1”9 di ritardo da Rivia.
“Siamo partiti maluccio alla sera” – aggiunge Scalzotto – “perchè non riuscivamo a trovare il giusto ritmo. Poi, di Sabato, ci siamo subito ripresi ed abbiamo azzerato il gap della sera. Da quel punto abbiamo lottato sempre per il podio, risultando i migliori su entrambi i passaggi della prova speciale più lunga. Primi in gara e primi nel campionato. Un successo che va condiviso con tutti i miei navigatori, con i partners che hanno sempre creduto in noi, con la scuderia Funny Team e con Baldon Rally che ci ha messo a disposizione una vettura impeccabile.”