Pochi giorni ancora e scatterà il semaforo verde sul primo appuntamento del Clio Trophy Italia, in occasione dell’apertura del Campionato Italiano Rally Asfalto.
Un’attesa che si accorcia a vista d’occhio ed il prossimo fine settimana, più precisamente il 22 e 23 di Aprile, Andrea Scalzotto darà ufficialmente il via ad un nuovo capitolo della propria storia sportiva, un nuovo racconto che il pilota di Cornedo Vicentino si augura possa essere ricco di nuove ed importanti soddisfazioni.
In arrivo il Rally Elba, prima prova di un Clio Trophy Italia nel quale il portacolori di Funny Team proverà a sfruttare la rodata conoscenza di un percorso che lo ha già visto qui vincitore.
Correva l’anno 2019 mentre Scalzotto, all’epoca protagonista assoluto di una Suzuki Rally Cup poi vinta nel 2020, poneva la propria firma sull’isola napoleonica e quale migliore terreno di caccia, per iniziare l’annata, se non quello già dimostratosi amico nelle precedenti edizioni.
La serie monomarca transalpina si articolerà su cinque, dei sette, appuntamenti previsti dal calendario del Campionato Italiano Rally Asfalto, proseguendo poi con il Rally della Marca (17 e 18 Giugno), con il Rally Lana (29 e 30 Luglio), con il Rally San Martino di Castrozza (9 e 10 Settembre) e concludendo con il Rally Città di Modena (30 Settembre e 1 Ottobre).
Per un programma così prestigioso Scalzotto ritroverà al proprio fianco Nicola Rutigliano, entrambi a bordo della Renault Clio Rally 5 curata amorevolmente dallo staff di Baldon Rally.
“Ripartiremo dalla vittoria del 2019” – racconta Scalzotto – “dove ero affiancato da Nicola, sulla Suzuki Swift R1 che abbiamo ormai mandato in pensione. Abbiamo provato l’auto al Bardolino, una gara test che si è rivelata particolarmente utile per noi. Si è corso in condizioni meteo avverse e questo ci ha permesso di fare svariati esperimenti di setup e di gomme. Con i ragazzi di Baldon Rally e di Funny Team abbiamo svolto un lavoro ottimo e siamo consapevoli di avere le carte in regola per poter fare bene. Questa prima gara servirà a capire i valori in campo ma dovremo essere bravi a non esagerare. I campionati si vincono con la costanza, non solo con i risultati singoli, quindi dovremo usare la testa e cercare di portare a casa i primi punti del 2022.”
Due le frazioni di gara proposte dall’Elba 2022, iniziando da un Venerdì che porterà i concorrenti a battagliare, anche alla luce delle fanalerie supplementari, sulle prove speciali di “Rio” (8,94 km), “Capoliveri – Innamorata” (6,63 km), “Bagnaia – Cavo” (18,57), concludendo la giornata con la ripetizione della “Capoliveri – Innamorata” mentre all’indomani la sfida si sposterà sulla “Colle Palombaia” (15,73 km), sulla “Due Colli” (12,38 km), sulla “Due Mari” (22,43 km) e terminerà sulla versione accorciata della ripetizione della “Due Colli” (11,43 km).
“Sarà la nostra terza volta all’Elba” – aggiunge Scalzotto – “e siamo entusiasti e carichi per affrontare questa nuova avventura. Abbiamo ottimi ricordi di questo evento ed è naturale che la voglia di fare bene è tanta. Dovremo cercare di ripartire dal buon esordio del Bardolino per migliorare il feeling con la Clio. Cercheremo di mettercela tutta e speriamo che, data la location, possa esserci un meteo favorevole. Correre all’Elba è sempre qualcosa di emozionante.”