Il pilota di Negrar arricchisce la già nutrita bacheca di Funny Team, inserendovi il trofeo di una delle classiche tricolori, centrato a bordo dell’inseparabile Fiat 127.
Lo Slalom Susa – Moncenisio è uno di quegli appuntamenti che hanno fatto la storia del motorsport tricolore, giunto quest’anno a festeggiare l’edizione numero centoventi ed attirando, come di consueto, un parco partenti di prim’ordine.
Sui quattro chilometri che dall’antica città romana e medioevale hanno condotto, Domenica scorsa, i concorrenti iscritti verso il Moncenisio, ripercorrendo una parte di quei ventidue chilometri e mezzo della versione originale che si correva tra Italia e Francia, non poteva mancare Funny Team, pronta ai nastri di partenza con Franco Quintarelli e la sua Fiat 127.
Il pilota di Negrar aveva già messo in chiaro le proprie ambizioni sin dalla manche di ricognizione, chiusa al primo posto di classe S3 ed al quinto nella generale di gruppo SS.
Certamente degno di nota anche il ventesimo parziale firmato nella provvisoria assoluta.
“Era la prima volta che partecipavo a questo slalom” – racconta Quintarelli – “e si è trattata di una trasferta molto impegnativa, data la distanza, ma l’importante ricorrenza, quella dei centoventi anni dalla prima edizione, ci ha spinto ad essere presenti. Un tracciato molto guidato e veloce, decisamente bello. Dopo le ultime modifiche apportate la nostra Fiat 127 va molto meglio anche se siamo consapevoli che dobbiamo ancora migliorare. Si può crescere di più.”
Iniziando a fare sul serio la musica non cambiava e Quintarelli, al termine della prima manche di gara, chiudeva ancora in testa alla S3, questa volta settimo di SS e ventunesimo assoluto.
La seconda tornata si ripeteva sulla falsariga della precedente ed il portacolori della scuderia di Abano Terme si presentava al traguardo con la migliore prestazione in classe, la sesta di gruppo ed il ventiduesimo nella generale, completando un fine settimana impeccabile.
Nella combinata dei tempi il pilota della vettura della casa torinese saliva quindi sul gradino più alto del podio in S3, buon settimo in gruppo SS e ventiquattresimo nella classifica assoluta.
“La nostra Fiat 127 si è comportata benissimo” – aggiunge Quintarelli – “e non ha mai dato nessun tipo di problema. In classe non abbiamo mai avuto rivali, vincendo sia la manche di ricognizione che le due di gara. Siamo andati bene anche nella generale di gruppo. Peccato non essere riusciti a stare nei venti assoluti ma va bene così. Grazie, di cuore, a tutta la scuderia Funny Team ed ai miei meccanici. Abbiamo ottenuto un ottimo risultato qui a Susa.”
“Complimenti al nostro Franco” – gli fa eco Flavio Zoccarato (presidente Funny Team) – “ed a tutto lo staff della nostra scuderia. Vincere una gara così prestigiosa, arrivata a festeggiare il traguardo dei centoventi anni, ha un sapore molto particolare. Questo evento ha fatto la storia dello slalom in Italia ed ancora prima, quando si correva sul tracciato di oltre venti chilometri che sconfinava in Francia. I tempi sono cambiati, questo è un dato oggettivo, ma credo che per Franco, come per tutti noi, vincere a Susa deve essere stato qualcosa di davvero speciale.”